Come hai iniziato a pubblicare contenuti sui social?
Quando il digital è esploso anni fa ne sono stata subito fortemente attratta poiché in un click potevo avere ad immediata fruizione tutte le infirmazioni sulle cose che mi piacessero, i viaggi, la moda, gli accessori, l'arte. Volevo condividere queste mie passioni e avere uno scambio interattivo a riguardo. Dunque, nel 2013 ho aperto un blog su quei temi e da lì è stato tutto un imparare a stare nel mondo reale declinato in quello web sociale strada facendo. Del resto il blogger, poi evolutosi in influencer, non esisteva come mestiere, lo abbiamo vissuto sul campo, guardando a chi, come Chiara Ferragni e altri, erano già avanti.
Quale è la tua serie TV preferita?
Suits, avvincente e con dialoghi dall'umorismo sofisticato e tagliate, il tutto condito da quel glamour cittadino che solo New York sa trasmettere. E poi, ho fatto legge, sarebbe stato il mio se non avessi poi scelto un'altra strada!
Il tuo sogno nel cassetto?
Recitare in una produzione Netflix di successo, vivere a Miami ed avere il mio e-commerce di zbito bandage Dressy Gal come business vincente, che renda felici le donne con proposte stilose, inclusive ed economiche.
L'ultima volta che hai detto: wow!
Quando è andata in onda la prima puntata di Emigratis con me presente ed ho ricevuto sui social tantissimi messaggi di apprezzamento e affetto da un sacco di persone. Inaspettato e per nulla scontato, sono molto grata!
Cosa ti fa arrabbiare?
Il presappochismo, l'ipocrisia, la mancanza di presa di una posizione chiara, che in certe situazioni diventa indifferenza a dare una risposta, chi maltratta i bambini.
Cosa ami follemente?
Il mare e gli action sport acquatici, la natura, viaggiare, il cappuccino, il salame, la lingerie sexy e le scarpe con il tacco alto e fine.
Toglietemi tutto ma non...
La famiglia, che comprende anche gli amici che sono la famiglia che ti scegli.