seguici su instagram
Tutte le foto da quella con più like a quella con meno like
2023-09-18 17:03:55
1° posizione
Click to view

Ω Il romanzo prende il via presentandoci il tassonomista David Starr Jordan, la cui vita ai 4 angoli del globo e a cavallo tra 2 secoli, è stata oggetto di studio da parte dell’autrice, attratta dalla caparbietà e dalla apparente resilienza di questo scienziato. La sua capacità di rialzarsi dopo ogni battuta di arresto esercitava un’attrazione irresistibile su chi, fin da piccola, aveva sentito vana la propria battaglia contro il Caos che domina le nostre vite. Alla ricerca di un senso per le nostre azioni, in un mondo in cui ‘non siamo importanti’, la Miller cercava in Jordan la figura in cui trovare una risposta su come andare avanti nei momenti in cui lei invece gettava “la sua vita alle ortiche”. 🐟“In filosofia circola l’idea che certe cose non esistono finché non hanno un nome” e Jordan ha dedicato la sua vita a individuare e dare un nome a una quantità enorme di pesci. Perché? Agli episodi della vita di Jordan fanno da contrappunto quelli della vita
912 1

2023-09-25 16:00:00
2° posizione
Click to view

“I minuti passano e tutti sono immobili come unghie ad asciugare” Storia di un climax ascendente 🌈Ho iniziato a leggere il libro con il mio solito snobismo invidioso ma poi…  -pag 27: ho riso di gusto, non ricordo perché.  -Il nonsense delle scene mi ha rapito mentre la trama diventava sempre più intrigante -pag 60: “Accidenti è proprio divertente ma come potrà portare avanti questo tema per 600 pagine?” -pag 120 le pagine volano, travolto da una trama tra il giallo e il romanzo d’avventura ma con una comicità dirompente. Infine a pagina 354 ho iniziato a sperare che il romanzo non finisse! Sapevo che mi sarebbero mancati sia i personaggi che il modo di scrivere, divertentissimo, dell’autore.   💞Conosciamo Bernie subito prima del suo accidentale viaggio dimensionale in un mondo di orsacchiotti e colori da fiaba e governato dai ‘buoni vecchi valori’.  Sotto la guida di buona educazione e ostentato amore (con la a maiuscola) verso il prossimo, i malati
867 6

2023-10-09 16:00:00
3° posizione
Click to view

“Qui pensano che quando il popolo può possedere abbastanza cose è contento di vivere in prigione. Ma io non lo crederò mai. io voglio che i muri cadano. Voglio la solidarietà, la solidarietà umana” 🏜️Anarres è un mondo desertico. Gli uomini sono sopravvissuti come specie solo bastando gli uni agli altri. L’anarchia qui è nata come una sorta di religione. Lingua, principi e regole sono stati decisi dai fondatori e la società si è evoluta entro questi confini. Gli abitanti non hanno nulla ma contribuiscono e prendono secondo necessità e seguono le proprie inclinazioni. Ma ogni società produce una cultura e questa può anche respingere la diversità. 🚀 Shevek non capisce il muro che i suoi compatrioti hanno eretto per tenere fuori i “proprietaristi”. Si reca nel mondo capitalista per comprendere e incontra una società basata su denaro e proprietà. Ne vive il lato luminoso in un mondo ricco di risorse e parla apertamente alle persone. 💰Ma Shevek vien
789 7

2023-08-16 16:00:00
4° posizione
Click to view

“alla mia sinistra, sullo stesso letto, Amir, un giorno di meno, dorme, e alla mia destra, Leyla, la cadetta, di appena dieci giorni, strilla. Anche loro sono orfani, ma non lo sanno. Io sono il più anziano, e giuro sulle stelle che brillano oltre il soffitto scoperchiato di proteggerli sempre…” 🖼️ Ogni tavola è un’opera d’arte ma non si tratta di quadri con una didascalia. Si tratta di una società futura rappresentata con un’intensità che non ho trovato altrove…nemmeno in Blade Runner forse. 📖I 3 protagonisti sono nati sotto i bombardamenti durante la guerra nei Balcani. Solo Nike ricorda il loro passato grazie a una incredibile memoria. Ma sono passati 33 anni ora e il mondo è andato avanti. Auto volanti sfrecciano sopra città opprimenti e sfilacciate che brulicano di cavi e di dettagli che sono la versione post-moderna dei quadri di Bosch. Innesti cibernetici, androidi, cattivi e appartamenti fatiscenti danno un sapore hard boiled alle scene urbane “
708 4

2023-05-22 16:35:00
5° posizione
Click to view

“Guardate le stelle…sono bellissime” ✏️ Grazie a reartuedizioni per questa collaborazione che mi ha fatto incontrare una graphic novel che non conoscevo. Se siete, come me, dei ‘guardatori’ di fumetti, probabilmente sarete alla ricerca di nuovi tratti da conoscere e apprezzare. A me è successo con i disegni di salvatorecuccia. Tavole evocative in cui tratteggia i personaggi e gli ambienti con lo stile di uno schizzo che uno schizzo non è (come si può vedere dagli studi riprodotti alla fine del volume). Il bianco e nero, e le sfumature di grigio, rendono poi questo tratto un componente di primo piano di tutto il racconto. 🌒 Le prime pagine mi hanno schiaffeggiato con angolazioni e con uno stile a cui non ero preparato. Ma in quelle pagine non c’è tempo di rifletterci perché la storia inizia subito e senza lunghi preamboli. Allo stile ci si abitua mentre si cammina nel mondo di Neytiri, a fianco dei personaggi. E dopo qualche pagina, al primo respiro, ci si acc
684 10

2023-02-23 17:00:00
6° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Grazie a stefalba che me lo ha consigliato in relazione a una mia story su #ilsognodinova di massimo.valentini.scrittore. In quella story ponevo la domanda: “Si può costruire un essere umano?” Nova e Klara sono entrambe lì per accompagnarci a ragionare su questa domanda.   ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Scelgo le amicizie con cura e un libro consigliato da chi mi conosce veramente è una scommessa a basso rischio. Inoltre #ilsognodinova mi ha ricordato la mia passione per la fantascienza come lente d’ingrandimento per osservare meglio l’essere umano. In #klaraeilsole il narratore che scruta nella lente ha una prospettiva molto particolare e mentre lei-robot osserva e apprende, noi apprendiamo da lei. La domanda che ho posto in quella vecchia story, alla fine, era solo un pretesto. La domanda vera è: cosa ci caratterizza come esseri umani? L’indagine continua grazie a kazuo_ishiguro0 . LETTURA IN CORSO   #
668 9

2023-07-17 15:50:00
7° posizione
Click to view

“Per ciò che riguarda l’obiettivo di ottenere la sottomissione passiva alle regole del gioco o a un gioco senza regole, l’incertezza endemica a tutti i livelli della scala sociale, è un sostituto a buon mercato, benché altamente efficace, della regolamentazione normativa, della censura e del controllo” Non usa mezzi termini Bauman, in questo saggio: il mondo basato sul libero mercato ha come requisito fondamentale una società permeata dall’incertezza in tutti gli ambiti. “Il mercato prospera sull’incertezza (chiamata, di volta in volta, competitività, deregolamentazione, flessibilità ecc.), e ne produce sempre più per il proprio nutrimento” Liquida in due parole i politici che promettono maggior certezza/sicurezza come incompetenti o mendaci in quanto tale obiettivo non può essere nella loro agenda di fautori di una società guidata dai mercati. Si spinge a spiegare come le regole che noi diamo per scontate del vivere quotidiano si inseriscano nella società
647 0

2023-05-15 16:00:00
8° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Grazie alla nutrita community di bookstagram ho fatto la conoscenza della casa editrice: reartu_edizioni ed è nata l’idea di una collaborazione. Fantascienza e graphic novel sono due mie grandi passioni e entrambe confluiscono ne “Il buio”, portate a braccetto da supercalta e salvatorecuccia_art per mettere in scena il dramma umano. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Una Graphic Novel che si presenta con una carta d’identità singolare: una copertina che preannuncia un tratto originale e un titolo ambizioso che ero certo non nascondesse un semplice thriller. Ho scorso le prime pagine e ho intravisto delle tavole disegnate con perizia estrema, per un risultato finale che paradossalmente ricorda lo stile di uno schizzo, con un effetto molto evocativo. Da quelle poche tavole sono stato invogliato a inseguire subito quei personaggi in movimento e ho scoperto che per me la storia erano loro stessi nel loro muoversi lungo la
640 16

2023-05-02 16:00:00
9° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Stefan Zweig è uno scrittore con un vissuto importante legato alla storia europea recente. Come altri scrittori e pensatori del ‘900 ha messo se stesso al servizio di valori umani importanti, spendendosi per la pace e opponendosi fermamente alle divisioni, alle guerre e ai totalitarismi emergenti in Europa. Pur nella fine tragica ha voluto continuare a condividere il suo messaggio (se la versione ufficiale è veramente quello che successe). Io l’ho conosciuto come autore grazie a un collega che, anni fa, mi consigliò questo piccolo libretto di meno di 100 pagine. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Un romanzo breve che racconta una storia tutta d’un fiato e la storia stessa è incentrata su uno stato d’animo (Amok) che è anch’esso qualcosa che travolge un essere umano, in qualche modo, tutto d’un fiato. Pur avendo una mia lista infinita di libri da leggere questo si prestava molto bene a una violazione dell’ordin
619 8

2022-12-29 20:46:37
10° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Me lo ha consigliato un caro amico negli anni ’90. Lui si riconosceva nelle correnti di pensiero anarchiche…io non avevo opinioni in merito. Dopo molti anni lessi #watchmen , sempre di #alanmoore , e ne fui folgorato. Appena chiusa l’ultima pagina ordinai “V for Vendetta”. ❓Perché ho voluto rileggerlo nel 2022 📖 Ultimamente sono felicemente incappato in un filone di libri che esplorano temi riguardanti l’organizzazione sociale, le caratteristiche delle dittature e il grado di libertà nelle società moderne. Al contempo nella vita reale Guy Fawkes è ancora un’icona per molti movimenti di resistenza, basti pensare ad Anonymous. L’argomento “resistenza” è sempre attuale per un motivo o per l’altro nel mondo ma è sempre delicato e a rischio superficialità se non affrontato in maniera approfondita. Nella mia vita da lettore le graphic novel hanno sempre rivestito un ruolo chiave. Penso siano in grado di veicolare messaggi p
616 31

2023-03-16 17:00:00
11° posizione
Click to view

“…pensava che dentro Josie non ci fosse niente di tanto speciale da non poter essere proseguito…Ma adesso credo che non cercasse nel posto giusto. C’era invece qualcosa di molto speciale, ma non era dentro Josie. Era dentro quelli che l’amavano.” 🛒Il racconto inizia nella vetrina di un negozio di androidi. Klara è lì e ‘funziona’ a energia solare ma questo non ci viene spiegato: è lei l’io narrante e lo intuiamo dalla sua passione per il sole. Scopriamo dalle sue parole la sua curiosità e voglia di vedere orizzonti aperti e sentiamo la sua trepidante attesa di scoprire a che bambino farà compagnia. 💞L’incontro con Josie è un colpo di fulmine. Si scelgono attraverso il vetro e il romanzo ha inizio.  Josie è potenziata artificialmente per affrontare percorsi di studi privilegiati. Ma il potenziamento ha avuto effetti collaterali: una malattia la relega in casa per lunghi periodi. Ma a Klara non basta farle compagnia: vuole guarire Josie e chiederà aiu
609 4

2023-07-21 16:50:00
12° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Durante una delle serate del nostro bookclub io e eleonora_ciceri abbiamo parlato di libri in lingua originale e delle sfide che vengono affrontate dai traduttori. In che misura un testo tradotto diventa una nuova opera? Quanto il tradurre diventa un processo creativo a tutti gli effetti? Il tema è particolarmente evidente nel leggere poesia (in quei giorni mi stavo cimentando con Dylan Thomas con testo a fronte) ma spesso ci scordiamo quanto sia vero anche nel caso di romanzi. Grazie quindi a eleonora_ciceri per avermi introdotto alla sfida che Italo Calvino ha accettato quando ha deciso di tradurre “I fiori Blu” di Raymond Queneau ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Durante la nostra conversazione Eleonora mi aveva colpito con l’affermazione: “…di fatto è un libro di Calvino, probabilmente se leggessi un’altra traduzione troverei un altro romanzo”. Beh non so se abbia detto esattamente così ma il senso era q
594 7

2023-06-01 16:00:00
13° posizione
Click to view

🧟‍♂️ Innanzitutto grazie a fil_santa per la collaborazione che mi ha permesso di tornare alla passione per l’horror! Al Crepuscolo è il nome del protagonista o meglio il suo nome “d’arte”. E’ la persona più ferrata sul tema zombie in circolazione: la sua cultura cinematografica in merito è enciclopedica. Quindi se avete bisogno di aiuto non esitate a chiamarlo. Tenete le aspettative basse però! Non si tratta di uno sceriffo scafato dalla voce triste né di un ninja post-apocalittico. Si tratta di un ragazzino che ama l’avventura e lo vedrete arrivare con suo nonno al seguito. Vi tireranno fuori dai guai di sicuro ma in maniera creativa….dovete solo avere fiducia. ✏️Lo stile leggero vi farà saltare da un piede all’altro in continuazione: dall’azione alla risata e viceversa. Il romanzo è ambientato nella campagna italiana, aggiungendo un tocco di realismo inedito per noi. Non abbiamo a che fare con fattorie inquietanti, sperdute nel deserto dell’
563 5

2023-07-07 13:34:19
14° posizione
Click to view

❝ I malati più ricchi si distinguevano subito. Davano l’impressione di essere più indispettiti rispetto agli altri per le loro sofferenze. Come se il loro dolore fosse in qualche modo più ingiusto. C’erano esseri umani che valevano più di altri? Probabilmente sì ✏️Sorpresa n.1: l’autore scrive proprio bene! Ritmo, stile e tecnica danno forma alla narrazione: abbiamo a che fare con uno scrittore. Sorpresa n.2, destabilizzante: frank_gramuglia non si fa problemi a dissacrare con descrizioni pornografiche, o mettendo in bocca ai personaggi e all’io narrante volgarità e osservazioni poco politically correct…ma fa tutto gioco al tono scanzonato del romanzo. 📖 Incontriamo Fede mentre, vedendo deluse le sue aspirazioni artistiche, accetta l’ennesimo lavoro che non vorrebbe. Siamo trascinati nel suo mondo. Seguiamo le sue scorribande sessuali e le sue passeggiate, mentre procede nella vita con sguardo sarcastico e si racconta con divertenti, grossolane riflessioni
555 3

2023-05-19 16:00:00
15° posizione
Click to view

“I nostri antenati ci sono passati e noi siamo ancora qua, acqua e fuoco, luce e buio, bene e male. E’ un ciclo perenne, di cui tutti facciamo parte.” Il primo capitolo di una graphic novel dal tratto evocativo, ispirata a un famoso racconto di fantascienza. Frutto di un progetto che ha attraversato le generazioni, come ci racconta irenecaltabiano nella prefazione, questa sceneggiatura racconta di un mondo illuminato da più soli, in cui l’assenza di luce è una situazione ignota e del tutto teorica. Da appassionato di fantascienza non potevo non avere anche io quel racconto nel mio passato, con tutto un bagaglio di immagini che si sono formate nella mia mente durante la lettura. Quello che posso dire è che tra le pagine de “Il buio” ho trovato una visualizzazione sorprendente e diversa. Ho trovato un mondo e dei personaggi che a tutti gli effetti vivono una storia nuova. E nuovo è stato anche il viaggio che mi hanno fatto fare. Il volume è il primo di quella che si p
551 0

2023-12-01 16:50:00
16° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Finita in lista grazie ai ragazzi di edicola_518 e al “Laboratorio di immaginazione utopica” che hanno organizzato nella bellissima città di Perugia. Per prepararci al laboratorio è stata condivisa una reading list da cui pescare pietre miliari di narrativa utopica o saggi sul tema. Utopia di Thomas More era una di queste pietre miliari. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Quando mi si dà una lista non riesco ad evitare di cercare il punto di partenza naturale. “Utopia” di Thomas More lo era per definizione. Utopia è un “bel luogo” e un “non luogo” allo stesso tempo. O almeno questo è quello che gli studiosi pensano si nasconda dietro alla possibile etimologia multipla di questo neologismo. Moro lo coniò nel 1516 come nome per lo Stato di cui si racconta in questo libro. Nel tempo e per antonomasia la parola si è trasformato in nome comune e oggigiorno per noi non è più il nome proprio di un isola. Pro
546 1

2023-05-25 16:00:00
17° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Una chat con fil_santa ha fatto emergere la possibilità di questa collaborazione. Alcuni post con la copertina del suo libro hanno effettivamente destato il mio interesse. Il genere horror ha accompagnato la mia adolescenza in qualunque forma artistica si manifestasse ma da anni ormai non leggo più nulla nemmeno del mio mito di quegli anni: stephenkingofficialpage Questo libro poteva essere una buona scusa per riconciliarmi col genere, quindi è entrato in lista. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Se è vero che l’horror, soprattutto nelle sue forme più violente e vuote degli ultimi vent’anni non mi attira più, è vero invece che l’horror stile anni ’80 con tutta l’ironia che lo caratterizzava e il tema del gruppo che spesso univa i personaggi in un destino comune, mi è rimasto nel cuore. In particolare il tema zombie ha continuato ad attirare la mia attenzione negli anni. Confesso infatti di essere un appassion
544 13

2023-07-24 15:50:00
18° posizione
Click to view

Un dialogo tra i più “normali” del romanzo eppure, anche fuor di contesto, mi sembra trasmetta la leggerezza con cui l’autore e i personaggi giocano con le parole e danzano mediante le loro conversazioni. Durante la lettura sembra quasi che i personaggi usino il dialogo come metodo di indagine del reale. A volte si incontrano e incrociano i loro monologhi senza che questo sortisca cambiamenti evidenti in loro o nel mondo attorno a loro. Altre volte gli incontri risultano in discussioni intense e significative…per loro. Per noi non saprei. Viene spontaneo voltare pagina e cercare qualcosa in più. Durante i dialoghi veniamo lasciati indietro dalla storia che stiamo leggendo, e poi veniamo recuperati dal narratore che descrive lo sfondo con due pennellate surreali. Ma lo sfondo che vediamo è trasfigurato dalla lettura che ne fa il personaggio che lo sta osservando. L’autore-narratore descrive ogni scena con gli occhi del personaggio e solo a un esame attento delle parole
539 0

2023-07-26 15:55:00
19° posizione
Click to view

“Ci sono sogni che si snodano come incidenti senza importanza, cose che nella vita ad occhi aperti neppure se ne riterrebbe il ricordo, eppure ti occupano al mattino quando li afferri mentre si spingono in disordine contro la porta delle palpebre. Avrò sognato?” 💤Il tema del doppio sogno unisce i protagonisti di questo romanzo: Cidrolin immobile nel tempo, sdraiato sulla sua chiatta e dedito a trascorrere giornate “rassicurantemente” uguali; il Duca d’Auge sempre in viaggio per il suo interesse del momento. Il primo intento a non cambiare nulla mentre osserva i lenti cambiamenti della città intorno a lui; il secondo sempre pronto a viaggiare e ad attraversare le epoche per osservare la storia che avanza. Cidrolin che sogna il Duca che sogna Cidrolin. 🧠Ricordavo di essere rimasto perplesso quando lessi “Zazie nel metrò” quindi, prima di iniziare questo romanzo, ho letto alcune interpretazioni critiche, in cerca di un appoggio, di qualcosa da cercare. Non so se s
536 7

2023-07-28 16:00:00
20° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Avendo trasmesso a mio figlio la passione per la lettura, da anni fremevo aspettando il momento in cui avrei potuto iniziarlo ai fumetti Marvel. Finalmente è arrivato il momento e abbiamo messo mano alle mie vecchie collezioni per leggere insieme le saghe migliori. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Da maniaco della “continuity” Marvel avevo solo un modo per rileggere tutte quelle vecchie serie con mio figlio: in ordine cronologico. Abbiamo iniziato dalla produzione anni ’80 e in quegli anni sono state scritte alcune graphic novel che hanno consacrato dei mostri sacri del fumetto sia alla sceneggiatura che ai disegni. Nel 1986, stesso anno in cui è stato pubblicato Batman - Il ritorno del cavaliere oscuro, Frank Miller ci ha anche regalato questo DareDevil - Amore e Guerra, disegnato da Bill Sienkiewicz…se di disegni si può parlare quando piuttosto ogni tavola sembra un dipinto. Si tratta di una rilettura a dist
533 2

2023-09-01 16:00:00
21° posizione
Click to view

…è Nike a parlare questa volta. Guidato come una marionetta, diretto alla riunione del trio di Sarajevo con sensi amplificati e memorie pilotate dal Warhole che vive sul suo petto e dentro la sua mente. Un inizio che traghetta il lettore dai dialoghi interiori del terzo volume verso la catarsi finale in cui i temi metafisici e sociali arrivano a compimento. Nelle pagine iniziali Nike pranza solitario a Parigi, sempre un passo indietro rispetto alle tappe percorse da Leyla, alla sua ricerca come un segugio, ma anche alla ricerca della comprensione di chi sia veramente il “responsabile”, chi sia Warhole: questo essere amorale che sembra essere in relazione con tutti gli eventi in cui Nike e in cui il mondo stesso si trovano coinvolti. Il vagare con la mente di Nike trova eco in una Parigi percorsa da pedoni volanti. Un passo successivo nel dipingere le città di questo futuro: pedoni che volano ognuno nella sua direzione, dipinti in maniera sfilacciata quasi come se, con le lo
531 1

2023-12-04 17:00:00
22° posizione
Click to view

“E perché mai gli si dovrebbe negare qualcosa quando non solo c’è abbondanza di tutto, ma non c’è neppure il sospetto che qualcuno chieda più del bisogno? E perché dovrebbe chiedere più del bisogno chi è sicuro che non gli mancherà nulla? E’ infatti il timore di dover mancare di alcunché ciò che ci rende avidi e rapaci; e se ciò è comune a tutti gli esseri viventi, nell’uomo è prodotto soltanto da quella superbia che reputa propria vanagloria il superar tutti con un’ostentazione fuor di luogo.” Con un paio di domande, intese per essere retoriche, e un paio di affermazioni sulla natura dell’uomo, Raffaele Itlodeo spiega a Tommaso Moro come le regole dello Stato di Utopia siano in grado di mantenere tutti i cittadini felici e sensibili al bene comune. Assunzioni forti quelle che fa il viaggiatore Itlodeo, narratore in questo romanzo. In qualche modo riecheggiano l’insofferenza che Moro viveva per i comportamenti dei regnanti e dei nobili europei in un’
528 1

2023-04-27 16:00:00
23° posizione
Click to view

“Per un solo, terrificante attimo la casa e l'intero quartiere scomparvero e i tre amici si trovarono su una vasta piana ondulata disseminata di pezzi di roccia frammisti a ghiaccio.” 🏙️Nelle prime pagine, incontriamo un protagonista intrappolato in una vita a cui guarda in maniera un po’ beat, vittima di una femme fatale. Pensavo di aver capito il libro ma poi è apparso un futuro distopico con crepe nelle maglie della realtà…e poi…è cambiato nuovamente. La realtà è che Primus non ripropone schemi di racconto standard e “l’uomo che sognava di vivere” non è solo un sottotitolo ad effetto. Primus vive reietto in una metropoli in cui ci si opera per limitare gli effetti sul mondo della propria mente, in un universo in cui sogni e realtà interagiscono: livelli di esistenza diversi ma non distinti. Qui ciò che la mente produce può influire sul piano dell’esistenza. Ma quando la città inizia a sgretolarsi, Primus è costretto a chiedersi cosa sia quel piano
524 11

2023-08-04 16:00:00
24° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 La prima volta è finito in lista quando ho trovato un collega di università che leggeva Calvin & Hobbes, tra una lezione e l’altra, seduto nell’atrio di Fisica in via Celoria. Da estimatore dei Peanuts, all’inizio ho guardato dall’alto in basso quella che ritenevo una mera imitazione…poi ho letto Watterson e l’ho adorato. Dopo tanti anni mi sono ritrovato a leggere libricini di favole e fumetti per bambini ai miei figli ma la cosa mi annoiava abbastanza. In quel momento i miei vecchi volumi di Calvin & Hobbes comprati negli anni ’90 sono rientrati prepotentemente nei miei desideri e appena ho potuto glieli ho proposti. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Ricordavo gran risate e un sacco di silenzi meditabondi quando mi ero tuffato nelle strisce di Watterson. Ero sicuro che mio figlio maggiore fosse già in grado di vivere entrambe le cose se li avessimo letti insieme. Abbiamo letto insieme un paio di strisce e o
523 0

2023-05-04 16:00:00
25° posizione
Click to view

“In qualche modo è connesso con il clima, con quell’atmosfera afosa, soffocante, che pesa sui nervi come un temporale, finché, prima o poi, saltano…” Un racconto breve: 100 pagine in cui si consuma una passione che consuma fino alle ossa chi ne è preda. Questa passione ha un oggetto del desiderio e delle circostanze dalle tinte forti ma ma la sostanza che fa da sfondo agli eventi odora di malattia e di fatica. Si tratta di passione o di uno stato mentale alterato o forse di entrambi? L’autore ci racconta una passione che nasce in maniera torbida per poi diventare quasi fine a se stessa e trasformarsi in una corsa contro il tempo. Mi fermo qui e il resto sarà… …nel prossimo post con la recensione completa 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #amok #stefanzweig #adelphi #adelphiedizioni #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #libri #recensioni #recensionilibri #consiglidilettura #libriconsigliati #danonperdere #l
522 3

2023-07-19 15:50:00
26° posizione
Click to view

❝ Quando lo stato riconosce la priorità e la superiorità delle leggi del mercato sulle leggi della polis, il cittadino viene trasformato in consumatore, e il consumatore “esige sempre più protezione e accetta sempre meno la necessità di partecipare” all’amministrazione dello stato 🆓 La dichiarazione di intenti del saggio si trova nelle prime pagine: spiegare come “la libertà individuale possa essere solo il prodotto di un impegno collettivo” e come venga erosa sempre più dalla “privatizzazione” di scopo e azioni. Si racconta la dissoluzione delle strutture sociali per emancipare l’individuo e aumentare la sua “libertà da”. E di come finalmente libero dall’obbligo a conformarsi, l’individuo sia stato lasciato solo con le sue vittorie e sconfitte, senza strumenti per connettersi con gli altri “Le paure private raramente si imbattono in altre paure private, e quando ciò accade non si riconoscono facilmente. Alla fine, questa difficoltà di coincide
521 3

2023-08-07 15:50:00
27° posizione
Click to view

in ogni volume di Calvin si alternano strisce un po’ melancoliche che parlano a noi adulti che complichiamo il nostro mondo e lo svuotiamo di significato …a strisce spassosissime in cui si celebra la vita e si parla a noi adulti che siamo ancora in tempo a correre con Calvin e a rendere il tutto più divertente e pieno di significato …a strisce ambientate nella mente di Calvin in cui il mondo diventa leggero e tutto è possibile: “Calvin: Quand’è che arriviamo? Non puoi guidare più veloce? Papà: Non mi piace andare più veloce di così Calvin: Posso guidare io allora? Scommetto che io riuscirei a andare veramente veloce! Papà: mmh…bene, ok…mi sposto Calvin: non ti preoccupare papi! Qual è il pedale della frizione? Papà: quello a sinistra, lì c’è il freno e lì l’acceleratore Calvin: pronti, via! Mamma: ora sì che andiamo veloci! Papà: suona il clacson! Che tutti si tolgano di mezzo!” …per la recensione dei volumi di Calvin & Hobbes di Bill
521 5

2023-05-30 16:00:00
28° posizione
Click to view

“Nel frattempo i ritornanti hanno sfondato la porta d’ingresso. Sono di più adesso. Almeno il doppio. Ai contadini che hanno lavorato per Graziano Pongelli se ne sono aggiunti altri dalla campagna. Si spintonano come durante un Black Friday all’Apple Store e s’incastrano sulla porta in un putrido tappo di corpi e membra annodate. Poi, sotto la spinta degli altri, i primi del gruppo cadono a terra e quelli dietro gli salgono sopra, riversandosi in casa come una marea di carne morta” (“Country Zombie Apocalypse” di fil_santa) Sequenze putride, come le scene che descrivono, si alternano alla narrazione scanzonata delle scorribande degli eroi, in questo breve romanzo ambientato in Italia. Ogni nuova pagina ci sorprende con qualche paragone azzardato e fuor di contesto, ma immediato come quello della citazione qui sopra. Brevi interruzioni alla sospensione di incredulità che però, grazie alla loro potenza visiva e alla marcata ironia, immediatamente ci sospingono nuovame
516 3

2023-10-04 16:00:00
29° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Finita in lista obbligatoriamente come caposaldo della narrativa fantascientifica. L’autrice, cresciuta in una famiglia di antropologi, affronta temi antropologici e sociologici nei suoi libri. Le conseguenze del contatto tra culture, l’evoluzione di società basate su presupposti diversi, l’influenza del linguaggio sulla cultura e sui comportamenti individuali. L’autrice esplora in diversi casi le teorie anarchiche e crea mondi popolati da società utopiche o distopiche formatesi a partire da presupposti valoriali e forme organizzative differenti. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Da un po’ di tempo mi tormenta il tema delle organizzazioni gerarchiche e della loro presunta superiorità nella capacità di esecuzione. La cosa che mi turba maggiormente è l’approccio semplicistico delle risposte che sento e vedo nel mondo attorno a me. Grazie a una reading list degli eccezionali ragazzi di edicola_518 ho scoperto qu
515 14

2023-10-06 16:00:00
30° posizione
Click to view

“C’era un muro. Non pareva importante. Era fatto di ciottoli uniti senza pretese, con un po’ di malta. Gli adulti potevano guardare senza sforzo al di là del muro, e anche i bambini non avevano difficoltà a scavalcarlo. Dove incontrava la strada, invece di avere un cancello degenerava in una pura geometria, una linea, un’idea di confine. Ma l’idea era reale. E importante. Da sette generazioni non c’era nulla di più importante, al mondo, di quel muro. Come ogni altro muro, anch’esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava.” Un muro per preservare la separazione tra due mondi. Una convenzione, un recinto. Confini, proprietà, governi, divisioni sono temi caldi nel corso di tutto il romanzo. Due mondi stanno per incontrarsi dopo secoli di separazione. Due società sono andate avanti ognuna per la sua strada: una capitalista e l’altra anarchica, una con tanti governi, l’altra
512 8

2023-08-25 16:00:00
31° posizione
Click to view

…è Leyla che parla a se stessa vagando per la città, reduce da un sogno che sa non essere realmente un sogno. Solo uno dei dialoghi interiori dei 3 protagonisti (o 4?) di questo volume. Intanto Nike in un’altra città fa i conti con una percezione e una memoria che sa essere lacunosi e di cui non ha più il controllo: “Non mi ricordo di aver pagato il taxi senza autista che mi ha portato a un albergo senza nome…Né aver saldato in anticipo, alla reception senza receptionist, i tre giorni che sapevo di dovermi fermare” All’altro capo del mondo intanto Sacha dice “Ti amo” e Amir questa volta risponde “Ti amo” alla Sacha che temeva di avere perduto. …perché dialoghi interiori e perché storie parallele…nell’ultimo post 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #enkibilal #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #citazione #libri #recensioni #recensionilibri #graphicnovel #fantascienza #distopia #s
509 1

2023-07-31 16:00:00
32° posizione
Click to view

a parlare in questa citazione è Kingpin. Il suo dialogo interiore che parla di emozioni fa da contrappunto ai suoi ordini cinici e minacciosi da re del crimine. A una di queste due facce siamo abituati ma l’altra è una novità. Ma il suo non è l’unico dialogo interiore che ci accompagna lungo la graphic novel: il “pensato” è predominante rispetto ai dialoghi. Ogni sequenza e ogni azione, altrimenti silenziosa, si riempie dei pensieri degli attori. Nessuno ci racconta la storia nella sua interezza. La prospettiva di ogni personaggio riempie il nostro mondo e siamo noi, dal nostro punto di vista privilegiato di lettori, gli unici ad avere la possibilità di narrare una storia unica. …per la recensione di “DareDevil - Amore e Guerra” di Frank Miller ci sentiamo al prossimo post 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere  #devil #daredevil #frankmiller #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #libri #recensioni #rec
508 0

2023-08-30 16:00:00
33° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Ho già spiegato come è entrata in lista questa quadrilogia la prima volta. Non ho aggiunto però di quando ho scoperto che Bilal era uno dei disegnatori di punta delle riviste “Heavy Metal” e “Metal Hurlant”. Per chi, come me, non conoscesse queste due riviste è ora che, come sto facendo io, recuperiate il tempo perduto e seguiate le tappe della storia delle arti visive non mainstream e di come hanno influenzato il mainstream stesso. Se poi siete anche appassionati di musica…avrete delle sorprese. Insomma Enki Bilal è un pezzo di storia dell’arte che non si può trascurare ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Questa volta è molto semplice: mancava un giorno al mio volo per Fuerteventura e volevo finire la quadrilogia. LETTURA IN CORSO   #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #enkibilal #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #libri #recensioni #recensionil
507 1

2023-03-03 16:45:00
34° posizione
Click to view

“Klara e il sole” - Kazuo Ishiguro —> LETTURA IN CORSO “Sai, Klara. Di tutti gli AA di cui mi sono occupata, tu sei stata decisamente fra le più straordinarie. Avevi una sensibilità talmente speciale. Capacità di osservazione. L’avevo notato subito. Sono proprio contenta di sapere che è andato tutto bene. Perché non si sa mai, perfino con capacità eccezionali come le tue.” Un romanzo delicato e discreto ma con emozioni forti che, secondo me, lo connotano come un libro romantico. Klara ci racconta il mondo che vede dai suoi occhi e lo racconta nell’unico modo possibile, ovvero come lei lo legge. Klara è un robot e il suo punto di vista è talmente prezioso che risulta praticamente impossibile non voltare pagina per scoprire cosa imparerà nelle righe successive e quale sarà, alla fine, il suo verdetto. Ma Klara non si racconta per giudicare, ma per narrare la sua storia e la storia di Josie. Josie è la bambina che l’ha scelta al negozio in città. Ha convint
503 8

2023-04-24 16:00:00
35° posizione
Click to view

“Oh tesoro!” E la donna rise beffarda, e nella sua voce Jack lesse tutto l’odio e la solitudine del mondo. Qualcosa risuonò nelle sue orecchie intorpidite. Sembravano voci. Voci umane. “Tu non esisti, Jack!” Un romanzo di viaggio. Un’esplorazione di mondi alla ricerca della Saggezza. Situazioni distopiche, proiezioni mentali, strani mondi e una missione per salvare il proprio! Questi sono alcuni degli ingredienti. Ma sotto tutto questo si nasconde un viaggio interiore. Ma un viaggio interiore di chi? E cosa c’entriamo noi lettori con tutto questo? E soprattutto…chi è Primus? L’autore massimo.valentini.scrittore ci trasporta in un viaggio mentale ricco e complesso, avviluppato alla Teoria dei tre mondi di Karl Popper. Sfogliare le pagine è come guadare un torrente. Ad ogni passo il piede cerca un appoggio sicuro ma occorre procedere veloci perché il sostegno potrebbe durare poco e affondare mentre noi saremo già al passo successivo verso la sponda opposta. M
503 5

2023-09-13 15:55:00
36° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Consigliato durante una delle serate del nostro bookclub. Possiamo dire che l’elevator pitch è stato convincente abbastanza da farmelo aggiungere alla wishlist amazon. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Alle serate successive del club la febbre per questo libro si stava spargendo a macchia d’olio. Alcuni commenti mi hanno incuriosito, tipo: “‘c’è tutto dentro: riflessione filosofica, biografia, giallo, autobiografia…difficile classificarlo”. Ma soprattutto ho intercettato uno di quegli sguardi che dicono più di mille parole…quegli sguardi che sostituiscono le parole. Di chi non ti dirà mai che il libro era “bellissimo” o altri commenti del genere. Perché dirlo sarebbe riduttivo e banalizzerebbe quello che ha in mente. Quindi è finito nel carrello immediatamente. LETTURA IN CORSO   #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #ipescinonesistono #lulumiller #sensodellavita #addeditore #bookstag
500 1

2023-08-22 16:00:00
37° posizione
Click to view

🖼️ Le tavole stupiscono ad ogni pagina. L’autore vira verso aspetti più metafisici e i disegni si adattano di conseguenza senza perdere lo stile di Bilal. Alcune tavole epiche valgono da sole la lettura: spicca fra tutte la rappresentazione dell’ultima opera d’arte dell’antieroe Warhole: “compressione di morte eruttata” 🧠In 32 Dicembre abbandoniamo l’azione e seguiamo scienza e religione che arrancano nella loro analisi della realtà. Il cattivo, che si era alleato con gli estremismi religiosi oscurantisti, veste ora i panni dell’artista e usa l’arte per portare avanti una indagine del reale. In un mondo in cui gli individui/folla si radunano volontariamente verso morte e cataclismi, l’arte malvagia di Warhole agisce e modifica la realtà uccidendo e mutilando una folla anestetizzata. Ma trova negli spettatori/vittime i burattini di uno spettacolo cupo di ricerca della realtà all’interno della vana sofferenza inflitta. 📖Mentre scopriamo un altro p
498 3

2023-09-27 17:36:51
38° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Non ricordo bene quando e come sentii parlare di Pepe Mujica, il presidente “povero”, ma la sua storia mi aveva subito attratto. Avevo fatto qualche ricerca su di lui come pure sul suo paese e la sua storia. Molto facile trovare aneddoti sul suo stile di vita dimesso e sulla sua scelta di tenere per sé solo una piccola parte della sua retribuzione come presidente. Quando interrogato la sua spiegazione fu: “….” ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Più volte mi è capitato di notare riferimenti a sue conferenze o a libri ricavati da trascrizioni dei suoi interventi. Gli estratti mostravano un politico che parla di valori e di applicazioni concrete di questi valori ma ho sempre rimandato. Di recente mi sono reso conto che sentivo il bisogno di trovare persone, ancora in vita, le cui parole mi parlassero veramente. Nel suo caso dovevo darmi una mossa se non volevo scoprirlo troppo tardi. LETTURA IN CORSO   #ticonsi
497 0

2023-08-11 15:55:00
39° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Si tratta di una rilettura che avevo in mente da anni. Ho scoperto Enki Bilal alla mostra “visioni di fine millennio” nel 2000 a Milano. Da lì ho iniziato a leggerlo e ho avuto la fortuna di iniziare con questa tetralogia eccezionale. Da troppo tempo ero lontano dalla fantascienza e in pochi casi il tema sociale è così forte come in questo volume. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Con l’arrivo dell’estate mi viene sempre voglia di pittura ma in città non ci sono mostre abbastanza suggestive quest’anno. Essendo alla ricerca di emozioni intense, questa tetralogia è saltata prepotentemente fuori dalla mensola. Iniziata subito per poterla finire prima di prendere l’aereo… LETTURA IN CORSO   #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #enkibilal #alessandroeditore #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #libri #recensioni #recensionilibri #graphicnovel #fantasci
495 7

2023-08-02 16:00:00
40° posizione
Click to view

“…non è mai contenta quando mi vede…” 🦸Devil racconta una storia da bassifondi in stile romanzo noir. Ma questa non è la sua storia. Qui Devil è solo una comparsa, una macchia rossa di colore nella notte, che corre sui palazzi della città. 🦹🏻‍♂️Il protagonista è il cattivo Kingpin. Apre e chiude questa storia con due tavole in cui la sua enormità grottesca invade tutto lo spazio visibile e lo distanzia dal resto del mondo. Interagisce quasi esclusivamente via video, impartendo i suoi ordini secchi e cinici. Kingpin vuole salvare la sua amata intrappolata nella sua stessa mente. Ma gioca su un terreno che non conosce: potere e violenza non possono nulla sulla mente umana e questa volta lo vedremo sconfitto in maniera devastante. 📖Un susseguirsi di dipinti con suggestioni impressioniste la fa da padrone nel determinare l’atmosfera. Volti realistici dai contorni sfumati e scene che si inseguono ma chiedono anche di fermarsi a osservarle come quadri. Un
494 2

2023-09-15 15:55:00
41° posizione
Click to view

Con questa frase si potrebbe dire che si approda a un nuovo inizio verso la fine di questo libro. Un testo in cui l’autrice mette tutta se stessa, con stralci autobiografici che ci aiutano a seguire la sua ricerca di un senso, a partire dalla bambina che un giorno, in mezzo alla natura… “non so più per quale motivo, domandai a papà: ‘qual è il senso della vita?’” … “Mio padre staccò subito dal binocolo il sopracciglio nero. Poi si rivolse a me e sorridendo disse: ‘La vita non ha senso’” Da questo scambio con il padre, per cui questo messaggio non era distruttivo ma estremamente abilitante e liberatorio, inizia il racconto dell’autrice per cui questa assenza di un senso non era sufficiente a giustificare l’azione e il cammino individuale. Dal “Tu non conti nulla” gridatole in faccia dal Caos padrone delle nostre vite, o comunque da quelle parti, prende le mosse questo saggio/biografia/autobiografia. Partendo dal “Tu non conti nulla” da cui spes
494 1

2023-09-06 16:00:00
42° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Dopo aver letto Laborit, Sandel, Fromm, Weil, De La Boétie, Geymonat, Bauman. Dopo essermi ritrovato incastrato tra le analisi della società capitalistica e le analisi dei nostri comportamenti, sociali e individuali. Infine dopo aver letto articoli di varia estrazione su testate che solitamente non frequentavo, è cresciuto il mio interesse per la o le filosofie anarchiche. Ho cercato e messo in lista alcuni testi moderni e alcuni delle figure di spicco del movimento anarchico del XIX e XX secolo. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Dopo aver letto “La solitudine del cittadino globale” di Zygmunt Bauman, in cui i limiti dei principi della società liberista sono spiegati con cura, avevo bisogno di cercare subito una qualche proposta alternativa per verificarne la validità… LETTURA IN CORSO   #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #malatesta #anarchia #anarchy #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #
493 0

2023-09-11 16:00:00
43° posizione
Click to view

🅰️ Nella prima parte di questo saggio Malatesta esplicita il principio fondante della teoria anarchica (l’uomo è naturalmente portato alla solidarietà) e i cambiamenti fondamentali che l’anarchismo vuole attuare (abolizione di proprietà e Governo). Scardina l’associazione tra assenza di governo e mancanza di ordine e spiega come i governi siano naturalmente portati a difendere gli interessi degli oppressori che, in una società basata sulla proprietà, sono i detentori del potere economico. L’alternativa è un luogo dove non c’è libertà senza eguaglianza. Secondo Malatesta, infatti, l’uomo è naturalmente portato a cooperare per il maggior vantaggio di tutti. Questa capacità, persa a causa del prevalere della lotta di tutti contro tutti, contrappone alla classica definizione di libertà una basata sulla solidarietà che: “fa sì che la libertà di ciascuno non trovi il limite, ma il complemento, anzi le condizioni necessarie di esistenza, nella libertà degli
486 2

2023-09-29 16:00:00
44° posizione
Click to view

“Intaccare la fiducia delle persone è, nelle forze politiche e nei leader, la peggiore malattia della democrazia e apre il cammino a presunti salvatori e maghi. Ma nel mondo non esistono né salvatori né maghi, bensì cause collettive che devono essere sostenute da un’umanità organizzata.” Questo libro è una raccolta di discorsi pubblici e interventi in radio. Ciò rende molto facile vedersi come se fossimo seduti in mezzo al pubblico e Mujica stesse parlando a noi dell’America latina e di un modo diverso di vivere nel mondo. Mujica ci ricorda che la nostra vita è come viviamo il nostro tempo e non le cose che possiamo comprare. Ci ricorda che il mercato, la religione fondamentale del nostro tempo, genera sempre nuove necessità che ci trasformano in consumatori compulsivi. Ci esorta a non farci rubare il tempo che ci è dato, a non sprecarlo inseguendo le sempre nuove necessità generate dal mercato. Ma soprattutto ci ricorda che è nostra responsabilità riflettere e
485 3

2023-10-02 16:00:00
45° posizione
Click to view

“Essere liberi significa prendere la decisione di usare il tempo della nostra vita per fare quello che più ci stimola e ci appassiona” 💰Con questa idea di libertà, Mujica ci esorta a non seguire “tutte quelle stupidaggini che vi propongono solo per spillarvi soldi e farvi lavorare come muli, affinché siate macchine pronte al consumo”. I suoi discorsi passano dalla responsabilità individuale. Non ci dice come essere felici ma ci invita a comportarci da adulti e scegliere. 🛍️Il titolo riporta il messaggio che Mujica porta in valigia in giro per il mondo: vivete in una società che rende tutto temporaneo per trasformarvi in acquirenti e auto-alimentarsi. Non credete alla retorica secondo cui, data la nostra cultura, siamo nel migliore dei mondi possibili: “Ogni sistema finisce sempre con il generare una cultura funzionale ai propri interessi”. ⏳Mujica ha combattuto convinto che rimuovere la proprietà e cambiare le regole avrebbe generato una umanità nuova. I
485 0

2023-08-09 16:00:00
46° posizione
Click to view

“le esperienze divertenti vanno via in un lampo…mentre quelle brutte non passano mai. Vorrei poter scegliere la velocità o la lentezza degli avvenimenti. Per esempio, vorrei passare a razzo l’infanzia per arrivare all’età della patente!” “Non è l’andatura della vita che mi preoccupa. E’ la brusca fermata finale.” 🐯Calvin è un bambino pieno di energia che attraversa la vita correndo. Esplora il mondo con la curiosità di un bambino ma ci dona delle perle di saggezza con un linguaggio da adulto. Hobbes è il suo migliore amico ed è una tigre. Quando ci sono estranei Hobbes è semplicemente il pupazzo di Calvin ma quando sono soli, Hobbes è una tigre simpatica e compagna di mille avventure. 😂Calvin schizza in casa interpretando la parte del bambino. Nulla di più. A volte è un dinosauro che attraversa la sala sbavando, altre volte un esploratore spaziale che lotta contro lo spaventoso mostro alieno che è la sua maestra, altre volte ancora è semplicemente
485 4

2023-04-18 16:00:00
47° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Ho scoperto e letto #ilsognodinova grazie ad un post che Instagram mi propose mesi fa. Così ho conosciuto massimo.valentini.scrittore, ho imparato ad apprezzare quello che pensavo essere il suo stile di scrittura e ho iniziato a seguirlo. Solo cercando altri suoi titoli ho scoperto che il suo stile è vario e sorprendente fino a diventare un elemento essenziale e caratterizzante della narrazione. Ho trovato una delle ultime copie di #primus in italiano e me la sono accaparrata. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Amo la fantascienza, soprattutto quando è una scusa per affrontare temi importanti o per raccontare il viaggio interiore dei personaggi. Con questa premessa il sottotitolo “l’uomo che sognava di vivere” era un’esca perfetta per me ☺️. Iniziando a leggerlo ho incontrato un protagonista che vede letteralmente sgretolarsi la realtà attorno a sé in un libro che inizia con una citazione/omaggio a P.K. Dick. No
485 7

2023-09-08 16:00:00
48° posizione
Click to view

“il lavoratore, costretto per secoli e quindi abituato ad attendere il lavoro, cioè il pane, dal buon volere del padrone, ed a vedere la sua vita continuamente alla mercé di chi possiede la terra ed il capitale, ha finito col credere che sia il padrone che dà da mangiare a lui, e si domanda ingenuamente come si potrebbe fare a vivere se non vi fossero i signori” In quello che sembra un saggio in due parti Malatesta dedica la prima parte a definire “l’anarchia” e la seconda a introdurre il programma pratico per costruire la società prefigurata. Un’assunto fondamentale, come espresso nella citazione qui sopra, è che l’uomo è arrivato a considerare imprescindibili alcune strutture sociali, come la proprietà e il governo, solo in base alla sua esperienza storica. Ciò secondo Malatesta non rappresenta l’unica modalità in cui l’uomo è in grado di interagire. Al contrario “l’oppressione dell’uomo sull’uomo” è solo il modo, storicamente dato, di intera
479 3

2023-07-14 13:05:55
49° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Effettivamente non ricordo il primo momento in cui ho deciso di leggere qualcosa di zygmunt___bauman né quando ho scelto questo saggio in particolare. So però che negli ultimi due anni sono stato travolto dalla profondità delle analisi sociologiche disponibili nelle opere di tanti pensatori come lui. Dopo aver letto “Elogio della fuga” di Henri Laborit mi sono appoggiato alla bibliografia in fondo al libro e da lì in poi, da un saggio all’altro, non ho smesso di trovare nuovi spunti. Mi hanno incuriosito molto le analisi della nostra società da punti di vista non allineati e Zygmunt Bauman, con i suoi studi sullo sviluppo della stratificazione sociale e sul passaggio da modernità a post-modernità, sembrava una lettura imprescindibile. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Ho sempre adorato leggere romanzi, soprattutto se si tratta di classici o comunque se raccontano qualcosa di non banale sugli esseri umani. Ma da q
479 5

2023-07-02 14:14:01
50° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Da un paio di anni, frank_gramuglia è diventato uno dei miei miti per quanto riguarda l’approccio al lavoro 😆. Per i pochi che ancora non lo conoscono frank_gramuglia è diventato popolare da quando, qualche anno fa, ha iniziato a pubblicare video su instagram. Particolarmente di successo sono i suoi video dedicati al mondo del lavoro, in cui interpreta un se stesso mooolto determinato a smettere di lavorare e particolarmente abile nel dileggiare in tutti i modi possibili le dinamiche lavorative. Ci sono state giornate in cui ho mostrato i suoi video per ravvivare l’umore delle persone attorno a me e ci sono state serate di risate amare in cui il suo sarcasmo mi ha scatenato riflessioni sulle scelte di vita. Poi ho scoperto che Frank aveva pubblicato un libro: il titolo se la prendeva con questo fastidioso “lavoro”, quindi non poteva non entrare in lista. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Per tanti anni sono rimast
477 3

2023-07-04 16:00:00
51° posizione
Click to view

“…e se, come me, sei un essere umano povero come la merda, devi schiavizzarti e sgobbare per ricevere un salario di sussistenza.” Fede detesta la sua situazione professionale. O forse dovremmo dire che gli fa schifo sgobbare per un lavoro in cui non crede solo per portare a casa “la pagnotta”. Fede non ha una predilezione per il politically correct e ci racconta la realtà per come la vede. O forse dovremmo dire che interpreta le persone che incontra lungo la strada anche in base a stereotipi cinici e approssimativi…e il messaggio arriva sempre direttissimo. “Mi alzai alle cinque e mezzo per fare una corsetta prima di attaccare a lavorare. Sì, ero pazzo. A quell’ora per le strade c’erano soltanto i ragazzini in giro dalla notte prima e qualche senzatetto. I ricchi, nelle loro biografie, dicono sempre di alzarsi prestissimo, ma io non li ho mai visti alle cinque e mezzo del mattino” Fede ha una relazione sentimentale aperta con Camilla. O forse dovremmo dire che
477 1

2023-09-20 17:53:04
52° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Semplicemente grazie al buon Andrea Rizzi laamaiuscola, che mi ha contattato proponendomi una collaborazione. Il libro sembrava intrigante già dalla quarta di copertina e da come lui me lo aveva presentato. Ma continuando a parlare e a esplorare i nostri interessi (letterari e non) ne abbiamo trovati diversi in comune. Per come la vedo io, da questi presupposti era molto probabile che il libro fosse una bella esperienza per me. Il titolo è “La a maiuscola” e in copertina ci sono: una strada coloratissima, una vecchina con bastone e una lavatrice in caduta libera…Come ho scoperto leggendo, questi sono solo alcuni degli elementi fondamentali in questa ‘guida inter-dimensionale per fuggire da una realtà troppo perfetta’. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Stavo per partire per le vacanze e quando ho aperto il pacchetto mi sono ritrovato tra le mani un bellissimo volume di 600 pagine. Si trattava di un perfetto compag
476 5

2023-08-28 16:00:00
53° posizione
Click to view

🗼 L’appuntamento a Parigi è ovviamente per i 3 fratelli, orfani e figli della guerra in una maniera che li ha uniti al di là del tempo. Ma questo appuntamento, come già con il 32 Dicembre del volume precedente, è sfuggente e non si lascia nemmeno intravedere. Ci eravamo lasciati con un mondo che andava avanti grigio, inglobando gli esperimenti di ‘absolute evil art’ di Warhole. Avevamo lasciato il mondo in cui tutti i testimoni di ciò che avrebbe cambiato la nostra percezione della realtà erano svaniti nel nulla. Avevamo interrotto la lettura in attesa di continuare il viaggio per scoprire la sostanza del reale… 🛣️ …ma ci siamo ritrovati a seguire altri viaggi. Quelli di Nike, Amir e Leyla mentre si cercano e si perdono senza saperlo. Tutti e 3 mossi dalle loro scelte e da fattori esterni che scelgono per loro. Quello che hanno in comune però è il movimento. 🧠 Il motivo centrale di questo terzo volume è il dialogo interiore dei protagonisti. Ognuno in
474 1

2023-09-04 17:54:14
54° posizione
Click to view

4️⃣ Gli ingredienti introdotti in precedenza si riuniscono in questo volume, come i 3 protagonisti. Sarà Sacha il numero 4? 🏙️ Le città, come dipinti, sono gli sfondi davanti ai quali si svolgono incontri e viaggi. La città, in alto sopra le strade, è il contesto in cui mettere in ordine i pensieri vagando insieme ad altri pedoni volanti. Il convivio tra i protagonisti avverrà sopra i tetti, contesto necessario all’incontro e al dialogo. Scena preferita: Sacha in fuga che corre come sospesa nell’aria sopra la città. 🕌⛪️ L’estremismo religioso ha messo in scacco questo futuro. Superato quel rischio vediamo comunque una società in cui le grandi religioni detengono il potere: sugli edifici insegne vietano l’accesso ai non appartenenti a specifiche religioni; l’agnostico Amir sbaglia a parare un rigore e i suoi compagni di squadra lo rimproverano con: “merda, prega prima della partita”; la polizia sfoggia simboli religiosi e lo stesso Amir apostrofa
474 1

2023-08-21 16:00:00
55° posizione
Click to view

quali sono le realtà a cui si riferisce il “lui” della citazione? e perché “ha ragione”? In 32 Dicembre predomina il tema del doppio e delle identità multiple. I personaggi si muovono dalla prima pagina all’ultima armati di una propria convinzione sulla realtà, che viene puntualmente smentita in tutto o in parte. Esseri umani e loro copie si muovono sul palco, apparentemente indistinguibili A volte i cambiamenti di significato degli eventi sono enormi… e tuttavia la storia, nel senso di narrazione, continua molto semplicemente incorporando le nuove evidenze e la Storia, nel senso della Storia del mondo creato dall’autore, anche lei continua, inglobando i nuovi fatti e le nuove scoperte senza che per questo l’universo vada sottosopra. Anche il ruolo del cattivo cambia e partecipa a questo gioco di specchi mischiando arte e realtà, mettendo l’una al servizio dell’altra e viceversa… …ma su questo tema approfondisco nell’ultimo post 😉 #ticonsiglioun
463 5

2023-08-14 15:40:00
56° posizione
Click to view

è il padre di Leyla che parla, a 102 anni, mentre si appresta a salire sull’ascensore che la figlia gli ha costruito per salire oltre l’atmosfera terrestre fino a 36000 metri di altitudine. Lo sfondo è un mondo preda di accentramento economico e politico, tormentato da oscurantismi religiosi unificati e da un massiccio uso di dati anche per la schedatura degli esseri umani. Intanto in mezzo al deserto del Nefoud una astrofisica capta messaggi provenienti da un’altra galassia mentre il padre non vedente si innesta un dispositivo cibernetico per poter vedere la terra dall’alto, per fare il suo ultimo gioco prima di lasciarla. …per la recensione di “Il sonno del mostro” di Enki Bilal ci sentiamo al prossimo post 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #enkibilal #alessandroeditore #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #citazione #libri #recensioni #recensionilibri #graphicnovel #fantascienza #distopia #società
463 0

2023-09-22 16:00:00
57° posizione
Click to view

Bernie si trova intrappolato in un mondo zuccheroso e anestetizzato dai messaggi pubblicitari. In questo mondo, in cui il diktat sono i buoni sentimenti e la gentilezza, è impensabile non chiedere ‘per favore’ e le canzoni non possono essere altro che romantiche sdolcinate, da bambinoni o dozzinali da centro vacanze. Il dialogo che ho riportato ruota attorno al cambiare un brano alla radio, per evitare che il cervello di Bernie esploda a causa del continuo ripetersi del testo insulso del brano preferito da Susan. Il dialogo con Susan è uno dei molti in cui Bernie rimane shockato dalle dinamiche cognitive delle persone di questo mondo e fatica a relazionarcisi. Susan, nata e cresciuta in questo mondo guidato dall’Amore con la ‘a’ maiuscola, non è abituata alla varietà anzi, la ripetizione degli stessi rituali e il richiamo ai messaggi standardizzati delle pubblicità sono tutto quello che conosce e che le dà sicurezza. Detto così sarebbe potuto diventare un saggio s
458 1

2023-08-18 16:00:00
58° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Ho scoperto Enki Bilal alla mostra “visioni di fine millennio” nel 2000 a Milano. Un amico poi mi chiese se avessi letto la graphic novel di Bilal in cui compariva un personaggio simile a Naima, la ragazza dai capelli blu di Nirvana (il bellissimo film di Salvatores). Volevo per forza iniziare da quello ma google non mi è stato di aiuto così ho cercato quello che sapeva più di fantascienza e con una probabilità maggiore di farmi incontrare quel personaggio femminile dai capelli blu. La tetralogia di cui questo è il secondo volume era il candidato migliore. Oggi sono alla seconda rilettura. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Sebbene il primo volume si possa leggere tranquillamente senza cercare un seguito, questo secondo volume parte dal primo e continua nella creazione del mondo abbozzato ne “Il sonno del mostro” arricchendolo di dettagli e temi nuovi. Ricordavo tutto questo ma non il preciso contenuto di “3
457 2

2023-08-23 17:00:00
59° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Questo primo post rivela molto di nuovo per chi mi ha seguito nei primi due volumi di questa serie. Ho scoperto Enki Bilal alla mostra “visioni di fine millennio” nel 2000 a Milano. Si trattava di mostre dedicate ad autori che avevano rappresentato visivamente visioni inquietanti dai toni fantascientifici, quali appunto Bilal e Giger. Conoscevo già Giger. Invece fui folgorato da Enki Bilal grazie a quella mostra. Le sue graphic novel sono varie in quanto ad ambientazione ma io ero già molto appassionato di fantascienza quindi il punto di partenza per approfondire era per forza la tetralogia di cui questo è il terzo volume. ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 Questo è già il terzo volume e li sto rileggendo semplicemente perché è passato troppo tempo e ricordavo quanto fossero eccezionali. LETTURA IN CORSO   #ticonsigliounlibro #libribelli #libridaleggere #enkibilal #bookstagram #bookstagramitalia #lettura #
444 0

2023-05-08 16:00:00
60° posizione
Click to view

“Era come se una cortina di velluto occultasse una luce immensa, come se gli astri scintillanti fossero soltanto feritoie e fenditure attraverso le quali filtrasse l'indescrivibile luminosità.” 🚢Amok è uno stato d’animo torbido e ossessivo. Il protagonista è intossicato da un’atmosfera malsana e destabilizzante. Si racconta e si vede agire come un invasato che non può fare altro. Come se avesse bevuto un intruglio che lo spinge avanti, preda di una furia incontrollabile. Racconta cosa lo ha portato in una colonia asiatica agli inizi del ‘900 e al suo isolamento in un villaggio remoto e afoso. Poi l’arrivo della femme fatale che agisce da suo intruglio velenoso. E da lì la corsa precipitosa di atti folli per soddisfare il malsano desiderio di dominio su di lei. Corse, cadute, attese, sconfitte lo cambiano: prima era dominio, poi desiderio, poi voglia di aiutare…ma sempre preda dell’Amok, da uomo sconvolto e irrefrenabile. 📝Nell’incipit di questo breve ro
432 0

2023-01-12 23:12:25
61° posizione
Click to view

“Due facce indossa l’anarchia, il creatore e il distruttore. I distruttori fanno cadere imperi; e fanno delle macerie un canovaccio perché i creatori possano costruire un miglior mondo” 🌑La guerra tra Russia e Polonia ha scatenato l’apocalisse nucleare. Africa ed Europa non esistono più. La Gran Bretagna è guidata da un regime liberticida. La radio del partito saluta con “Buongiorno Londra” e ci ritroviamo in una dittatura costruita su campi di concentramento e controllo. V entra brutalmente in scena con il suo passato di sofferenza e solitudine, incarnando il desiderio di riscatto. Un “uomo nero” che porta vendetta e distruzione. Ma la sua vendetta è già diventata desiderio di rivoluzione, contro i tiranni per salvare tutti. 🌓 Evey è lì. Pronta ad essere salvata, complice o coscienza, in un balletto con V che accompagna tutto il romanzo. V combatte il regime…ma un giorno, seduto al piano, sembra raccontare qualcosa di più: una società molto simile
404 10

2023-02-10 07:00:00
62° posizione
Click to view

🎙Rancière tiene diversi discorsi nel corso degli anni, parlando di estetica e politica e del ruolo che l’arte può avere nell’emancipazione dell’essere umano: una possibilità di pensiero non indotto deterministicamente. 🎭 Nel discorso che dà il titolo al libro, l’autore spezza la dicotomia che vede il pensatore come maestro che insegna al collettivo di individui ignoranti e critica la gerarchia creata dalla separazione fra creatore e fruitore. Partendo da teatro e fotografia ci mostra nell’uomo uno spettatore emancipato il cui atto del “vedere” è apprendimento e non osservazione passiva. L’individuo è capace di speculare intellettualmente sulla realtà, per costruire la propria storia. E vedere e fare sono due atti propri di tutti gli individui 🖼 L’immagine artistica è portatrice di infinite possibilità per tradurre il pensiero in azione e lo spettatore, al cospetto delle immagini, costruisce una rappresentazione della realtà. Da qui la critica al
389 14

2022-11-28 17:01:09
63° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 dopo aver visto su #netflix il film: “Il nome del figlio”, bellissimo film di #francescaarchibugi ❓Perché voglio leggerlo 📖 Nel film viviamo le vicende dei membri della famiglia Pontecorvo durante una cena in casa. Fratello e sorella con i rispettivi coniugi e l’amico d’infanzia Claudio. Durante la cena viene messo in scena un ben noto gioco di ruolo all’italiana. Oscilliamo tra l’intellettualismo di sinistra del professore universitario, ancorato a valori forti ma forse noiosi, e il menefreghismo beone dell’imprenditore arrivato, caciarone e superficiale che si rende insopportabile per la sua stessa giovialità grossolana. Il contrappunto tra questi due estremi accompagna un viaggio familiare, attraverso segreti, sentimenti, emozioni e cose non dette. Le conversazioni che determinano questo viaggio parlano della famiglia ma anche di valori e concetti che sono di tutta l’umanità. In questa cornice “Benito Cereno” ha un ruo
383 16

2023-01-31 07:30:00
64° posizione
Click to view

📌Come è finito in lista 🏆 Me lo ha consigliato mochinina in una delle nostre conversazioni, qui su instagram, riguardanti uguaglianza e società. La conversazione è avvenuta tra i commenti al libro “L’avvento della meritocrazia” di Michael Young   ❓Perché ha scalato la mia lista così velocemente 📖 I commenti di mochinina e gli spunti che lascia ai miei post o sul suo profilo sono sempre preziosi. Ho sbirciato l’elenco delle sue pubblicazioni su riviste specializzate e ho scoperto i suoi contributi nel chiarire la relazione tra estetica e etica, le sue competenze filosofiche e i rimandi a temi che di fatto pertengono anche alle aree della filosofia morale e della filosofia politica. Questo libro mi ha incuriosito descritto così: “È un saggio corto, con una tesi che si può considerare controversa: guardare la tv non è necessariamente un atto passivo. In questo essay spiega i punti salienti del suo pensiero estetico-politico.”   Un discorso sul ruolo att
371 5

2023-02-02 16:45:00
65° posizione
Click to view

Questo libro raccoglie alcuni discorsi che si sviluppano attorno a un tema comune: l’immagine artistica e il ruolo dello spettatore in relazione con essa. Nel discorso che dà il nome al saggio, l’autore introduce il tema del ruolo attivo che l’essere umano ha al cospetto di un esperienza estetica. Lo spettatore “osserva, seleziona, confronta, interpreta. Collega ciò che vede a una miriade di altre cose…” Nel discorso tenuto dall’autore all’apertura della Sommerakademie Internazionale di Francoforte, e negli altri discorsi qui raccolti, viene proposta una concezione alternativa dell’esperienza estetica. Una concezione che si ripropone di superare sia la separazione tra agire e guardare che la netta separazione di ruolo tra colui che è creatore e colui che è fruitore… Allo stesso tempo però prende le distanze dalle alternative semplicistiche radicali in cui si crede di eliminare questa separazione tramite la negazione e il ribaltamento artificioso dei ruoli: g
367 0

2022-12-19 20:41:25
66° posizione
Click to view

Molte citazioni di questo libro avrebbero potuto anticipare l’atmosfera che troverete al suo interno ma questa, che arriva verso la fine, è secondo me la più significativa per chi lo ha già letto. La storia tra queste pagine racconta un episodio tra parentesi: un paio di giorni in attesa del vento, all’interno di una vicenda più ampia che si avvia verso la conclusione. Eppure questa parentesi è significativa e il suo ricordo è affidato solo alla memoria degli uomini. La recensione nel prossimo post 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #HermanMelville #benitocereno #bookstagram #bookstagramitalia #classici #lettura#thebookclubpost #supportoprofili #libri #libridaleggere #recensioni #recensionilibri #consiglidilettura #riflessioni #libriconsigliati #danonperdere#libridaleggere #viaggio #letteratura #musica #librichepassione #lettureconsigliate#lettureinteressanti #lettorecompulsivo #recensionidilibri #feltrinelli #feltrinellieditore
365 22

2023-01-04 17:00:05
67° posizione
Click to view

Il tema portante di questo libro è l’anarchia, di cui il protagonista: “V” è il simbolo. Le citazioni più rilevanti, quindi, riguardano questo tema e la sua personificazione nel personaggio di V: “Due facce indossa l’anarchia, il creatore e il distruttore. I distruttori fanno cadere imperi; e fanno delle macerie un canovaccio perché i creatori possano costruire un miglior mondo” Possiamo dire che il V distruttore assolve il suo ruolo per lasciare il posto al V creatore? E il V creatore simboleggerà la nascita di un ordine diverso? La missione era chiara. Come V ci ha spiegato: “Anarchia vuol dire ‘senza capi’; non ‘senza ordine’” ma la parte della storia che leggiamo in queste pagine racconta l’inizio. Il seguito non lo conosciamo. Sarà caos o ordine? La recensione nel prossimo post 😉 #ticonsigliounlibro #libribelli #AlanMoore #vforvendetta #bookstagram #bookstagramitalia #graphicnovel #lettura #thebookclubpost #supportoprofili #libri #libri
345 8

2022-12-23 21:40:56
68° posizione
Click to view

🌊 Dal primo momento veniamo intrappolati in un mondo immobile: mare come metallo solidificato e cielo grigio in cui gli uccelli rimangono invischiati. Da una storia di mare ci si aspetta movimento ed esplorazione, ma qui no: siamo vittime della bonaccia. Ci troviamo su una nave reduce da mesi di deriva. Nessun vento e nessun evento perturba l’immobilità.  Il capitano Delano si muove in questa atmosfera melmosa. I suoi pensieri oscillano tra il sospetto allarmato e il più ingenuo ottimismo. Il continuo altalenare di opinioni ha come risultato…l’immobilità. Nessuna decisione né atto decisivo di Delano. 🌬Alla fine arriva il vento e gli eventi si susseguono veloci come la narrazione. Il tempo rii-nizia a scorrere e l’autore ci svela la trama nella sua interezza. I misteri si svelano e il movimento in attesa sotto la superficie prende il sopravvento. In poche pagine la storia si dipana e i momenti di inquietudine e le ore lente sulla San Dominik rischiano di finire dimen
260 2

2022-11-21 17:30:04
69° posizione
Click to view

“L’unica soluzione alla crisi ecologica è che gli uomini capiscano che sarebbero più felici se potessero lavorare insieme e prendersi cura l’uno dell’altro” ⛪️ Illich fu sacerdote in USA; in Messico fondò un centro studi e per le sue idee sulla società si scontrò con la Chiesa. Io l'ho scoperto grazie a #lezionidianarchia (eleuthera_libriliberi e edicola_518) 🌍 Si tratta di un saggio su come il sogno di rimpiazzare gli schiavi con gli strumenti ci abbia portato a una società dominata dagli strumenti. Per Illich strumenti non controllabili sono una minaccia e la loro ipertrofia genera “rapporti di sfruttamento e di dominio" nelle società che li adottano. Si scaglia contro i sistemi capitalista e comunista per la loro comune fede nel primato della crescita produttiva e stigmatizza la società in cui l’uomo è asservito allo “strumento”. ⭐️Quella che propone è una società, che chiama conviviale, in cui gli strumenti, e soprattutto quello politico
223 0

2022-11-01 14:47:22
70° posizione
Click to view

“la parola sarà effettivamente libera solo in quanto il pensiero da essa espresso sarà realmente elaborato dall’individuo che parla e non da altri che gli suggeriscono o gli impongono di pensare così.”   👨🏻‍🎓Geymonat studiò filosofia e matematica e il suo approccio è guidato dalla coniugazione tra filosofia e scienza. 🤼‍♂️ In ogni capitolo si affronta un diverso aspetto del concetto di libertà. Si parte dalla libertà dei popoli e dalla complessità nel definirla a valle della varietà di situazioni reali. Un tratto comune però emerge: “in realtà è una ‘libertà-contro’, cioè una libertà che viene chiarita più determinando ciò contro cui combattere che non ciò che si intende proporre in positivo” Poi la libertà dell’individuo come relazione tra lo ‘stato di cose’ e l’atto di volontà decisionale del singolo. Un processo non esclusivamente soggettivo ma storicamente dato in un quadro di principi morali e non automaticamente co
115 11

2022-10-17 22:31:43
71° posizione
Click to view

“Poi arrivò la metropolitana con le grate degli sfiatatoi e ruppe la superficie con sporche crepe che raccoglievano le perdite d’acqua e gli inevitabili relitti delle innumerevoli collisioni nel fiume della vita”   👨‍🎨 Will Eisner: maestro e pietra miliare del fumetto e del genere Graphic Novel. Cosa può fare chi non lo ha mai letto? Cercare subito le sue opere e sceglierne una con cui stringere amicizia. Incorniciate da una copertina che è una finestra sull’interno, ne troverete 4 scritte tra fine anni ’80 e inizio ’90. 🏢 Chi vive nella nostra città? Chi cammina accanto a noi e chi vive al di là del muro? Qual è la loro storia e qual è la nostra? Ciò che accomuna i racconti che vi accompagneranno tra queste pagine è il tema della città e della vita urbana. Troverete una sinfonia di voci che si racconteranno, a volte in coro, a volte in tremenda solitudine. I protagonisti de ‘Il Palazzo’ e ‘Gente Invisibile’ hanno in comune l’invisibilit
95 10

2022-10-03 22:05:38
72° posizione
Click to view

“Le sue emozioni e il suo corpo potevano anche essere umani, ma non avrebbe potuto dire altrettanto della propria origine. Perché non era una macchina, ma neanche un essere umano come tutti gli altri. Lei sapeva solo ciò che non era.”   💫 Piacevole sorpresa questo libro. Chi è Nova? E già la domanda contiene in sé parte della risposta che si darà Maximilian. Un laboratorio segreto ed esperimenti non autorizzati. Un mondo che è andato avanti, con un’umanità che ha preso le distanze dal proprio corpo e dalle proprie emozioni. Pagine con la giusta quantità di quei particolari fantascientifici che permettono di lasciarsi dietro tutto e di proiettarsi nel mondo del romanzo. In mezzo a tutto ciò assistiamo a una storia d’amore tra 2 persone. Ma cosa significa per 2 persone incontrarsi in questo mondo? Lo si può capire solo leggendo. E in tutto questo… Cosa è Nova?   ☔️Un mondo piovoso perfetto per Rick Deckard e in cui incontriamo persone con innesti artificia
90 10

2022-09-15 21:26:44
73° posizione
Click to view

“E, come faceva esattamente tutti i giorni esattamente in quel punto, pensò tra sé: Odio questa città del cxxxx”   🌈 Opera prima del giornalista Will Ferguson in cui dà prova del suo umorismo caustico e diretto.  Si tratta di un dramma sci-fi post-apocalittico? Forse sì, ma la causa della distruzione della società è una epidemia di…felicità. Ma una felicità speciale: col trademark appunto.   🌏 Sta per arrivare la fine del mondo! Ma di quale mondo? Il mondo di Edwin, fatto di disillusione e sarcasmo, fatto di una quotidianità urbana da grande città: speranze disattese, grigia routine, uffici alienanti e ostentato distacco.  Edwin è il personaggio principale e il suo ingombrante punto di vista prevarrà in tutto il racconto.  Lavora come revisore di manuali di auto-aiuto e guarda la sua stessa vita con occhio cinico e disincantato.   Il sarcasmo auto-celebrativo di Edwin subisce un brusco stop quando uno di questi manuali inizia a funzionare! Edwin prenderà
80 10

2022-08-31 22:24:06
74° posizione
Click to view

📖 Hannah Arendt, nel 1961, seguì come giornalista il processo al criminale nazista Adolf Eichmann. In questo libro riporta le sue riflessioni insieme al resoconto delle fasi del processo e dei fatti relativi allo sterminio della popolazione ebraica. Non indulge in dettagli raccapriccianti, a testimonianza della caratura elevata del saggio. Elabora le sue riflessioni sugli elementi chiave che emergono dall’osservazione dei comportamenti tenuti dall’imputato o da altre figure chiamate in causa, come pure delle diverse popolazioni europee. 🧠 La riflessione più nota riguarda la “banalità del male” ovvero la constatazione che “di uomini come lui ce n’erano tanti e che questi tanti non erano né perversi né sadici, bensì erano, e sono tuttora, terribilmente normali.” Spaventosa è la normalità delle persone che hanno organizzato le deportazioni e la apparente mancanza della facoltà di pensiero necessaria a giudicare le proprie azioni. 🇪🇺Nella maggior parte
76 4

2022-01-01 23:50:57
75° posizione
Click to view

“Davvero ci sono momenti in cui l’onnipresente e logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, e scende in platea, mescolandosi tra il pubblico, per lasciare che sul palco, sotto le luci di una libertà vertiginosa e improvvisa, una mano invisibile peschi nell’infinito grembo del possibile e tra le milioni di cose, una sola ne lasci accadere” Per anni ho portato con me il ricordo di una locanda ai confini del mondo e di personaggi evanescenti intrappolati in un limbo senza tempo. Ricordavo un pittore che cercava di dipingere la fine del mare, ricordavo lettere scritte ad un’amata ancora da incontrare e ricordavo vagamente una bambina allergica alla vita. Ricordavo bene però la capacità di Baricco di descrivere situazioni e emozioni in modo impareggiabile e quanto inarrivabile sia il suo modo di scrivere. Così ho deciso di rileggermelo su un’isola ricca di paesaggi vuoti, affacciata sul vento dell’oceano. L’ho riletto dopo chilometri
68 3

2022-08-14 18:39:00
76° posizione
Click to view

“Mi rendo conto che quanto più vorrei comunicare le mie emozioni, tanto più le parole, partite con troppo slancio, si polverizzano e si disperdono al vento” 📖 3 racconti e 3 protagoniste. Le incontriamo in un momento della loro vita nel quale camminano attraverso la loro stanchezza, dominate dal sonno e da una vita che in qualche modo si trascina. Vite come in pausa e intrappolate nell'ambra. Per tutte, la via d’uscita sta nel risolvere il rapporto con un passato che non è passato e nel guardare in faccia la morte di una persona a loro vicina. ⛩ Leggere un libro della Yoshimoto è un esperienza multisensoriale. L’uso del linguaggio e il modo in cui costruisce il testo sono unici. Nelle descrizioni ogni frase è come una pennellata: con due o tre tratti costruisce un mondo e un’atmosfera. Nei protagonisti riesce ad approfondire e a comunicare stati d’animo complessi intrecciando per noi pensieri, azioni e parole in maniera semplice e chiara. “Agitai il braccio s
49 3

2021-06-30 19:03:22
77° posizione
Click to view

“Continuo a provare l’impulso di scusarmi con quel piccoletto: “Mi spiace, ti ho abbandonato. Avrei dovuto aver cura di te, ma ho fallito: ho preso le decisioni sbagliate nei momenti sbagliati, e così tu sei diventato me.” Un secolo fa ho visto il film al cinema e l’ho adorato. Mi ha lasciato un sapore molto “Generazione X”, condito di tanta ironia e un atmosfera tra il divertente e il disilluso. Temevo di restare deluso dal libro ma negli anni successivi Nick Hornby mi ha conquistato con altri romanzi e alla fine mi sono deciso e leggerlo. Se qualcuno vi dice che si tratta di una storia d’amore un po’ sofferta e condita di dubbi esistenziali, vi sta mentendo. Siamo dentro la testa di Rob e viviamo con lui il calvario passato da una persona intrappolata nella sua stessa vita.  Una persona insoddisfatta delle sue scelte e incapace di credere nelle proprie capacità. Rob è bloccato nel presente e guarda con rabbia al passato. Nel corso del libro mette in fila l
48 3

2021-07-23 22:24:28
78° posizione
Click to view

“Non è colpa mia! Non è colpa mia” gli dissi. “Nessuna cosa di questo schifoso mondo è colpa mia, non capisci? Non voglio avercela e non può essere così e non sarà così.” Questo climax che Sal lancia in faccia a Dean attraverso il tavolo di un ristorante, suona come un manifesto. Quando lessi questo libro attraversai le pagine con animosità. Ero carico di invidia per le posizioni radicali e genuine di Sal/Jack e dentro di me cercavo di contestarle per dare al mondo una forma che fosse più vicina a me e alle mie paure. Sal e Dean e la loro urgenza di provare esperienze e di andare a cercarle per strada, sui treni o dovunque esse fossero. I loro cicli di ricerca del viaggio e poi di stabilità e poi di nuovo l’insofferenza che arrivava e che…’bisogna andare’. Per 20 anni mi sono sorpreso a raccontare queste cose davanti a una birra ad amici o a spiegare il senso del viaggio in ufficio anche durante riunioni. Non sorprenderà però chi percepisce il nostro
46 9

2021-08-19 08:14:53
79° posizione
Click to view

“Certe volte non sono tanto sicuro di chi ha il diritto di dire quando uno è pazzo e quando no. Certe volte penso che nessuno di noi è del tutto pazzo e nessuno è del tutto normale finché il resto della gente lo convince a andare in un senso o nell’altro. E’ come se non fosse tanto quello che uno fa, ma com’è che lo guarda la maggioranza di noi quando lo fa” Cash, adagiato sulla tomba di sua madre e con una gamba rotta, riflette su suo fratello Darl e su suo padre Anse. Riflette su se stesso e sulla sua famiglia. Sulle decisioni che insieme hanno preso, sulle loro azioni e sulle conseguenze che ne sono scaturite. “Mentre morivo” accompagna le gesta della famiglia Bundren nella loro Odissea per seppellire la madre nella sua città natale. In questo romanzo, Faulkner, dà un significato unico al termine “racconto corale”: il viaggio di questa armata brancaleone viene raccontato a turno dai protagonisti. Ad ogni capitolo guardiamo con occhi diversi e da una d
46 3

2021-06-17 18:25:41
80° posizione
Click to view

“Io sono il più fenomenale bugiardo che abbiate mai incontrato in vita vostra. E’ spaventoso. Perfino se vado all’edicola a comprare un giornale, e qualcuno mi domanda che cosa faccio, come niente dico che sto andando all’opera. E’ terribile.” Descritto come la storia del difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta, non sapevo cosa aspettarmi quando lo lessi. Trovai un Holden che si raccontava senza freni e senza censure. Per questo forse l’ho odiato inizialmente. In qualche modo probabilmente cercavo un eroe, o al massimo un antieroe o qualcosa del genere. La realtà è che non sono riuscito ad incasellarlo in nessuna delle due categorie. Ricordo chiaramente che questo fatto mi disturbò inizialmente. Divorando le pagine conobbi questa persona che guardava il mondo e se stesso come da lontano, con un distacco che credevo cinico ma che alla fine era solo ‘chirurgico’. Parlava di sé descrivendo il perché di ogni suo gesto ma nessuna di queste spiegaz
41 1

2022-08-06 18:18:06
81° posizione
Click to view

“In tutte le società i detentori del potere e i possxxxxri di ricchezza hanno bisogno che la loro fortuna sia avallata dai migliori titoli morali: diversamente nessuna classe dirigente può governare con l’illimitata sicurezza che costituisce la fonte segreta del carisma.” Saggio di fanta-sociologia scritto nel 1958 dal sociologo Michael Young, in aperta contrapposizione alle invocazioni di una società in cui il concetto di “merito” determini il destino degli uomini. In quest’opera l’autore conia il termine “meritocrazia”, a designare una società distopica sviluppatasi assumendo come valore l’ineguaglianza di fondo degli esseri umani. L’io narrante ricostruisce, nell’anno 2033, le evoluzioni della società nei due secoli precedenti. Nella società descritta vengono portate avanti nei decenni riforme e azioni volte a sostituire, al diritto ereditario, le capacità intellettive, come criterio a sostegno delle disuguaglianze sociali. Viene dapprima scardinata
39 7

2021-05-11 20:49:30
82° posizione
Click to view

"Essere immortale è cosa da poco: tranne l'uomo, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte; la cosa divina, terribile, incomprensibile, è sapersi immortali." Ho incontrato questo libro in metropolitana tanti anni fa, in epoca pre-Amazon. Me ne aveva commissionato l'acquisto una cara amica, che era a conoscenza dei miei pomeriggi trascorsi tra gli scaffali di una libreria di corso Buenos Aires. Sulla via del ritorno ho iniziato il primo racconto: "L'immortale" e ne sono rimasto folgorato. Uno stile evocativo e colto. Una narrazione accompagnata da riflessioni su "la vita, l'universo e tutto quanto" (citando Douglas Adams a sproposito) che fanno spaziare i pensieri in tutte le direzioni... e poi la sospensione d'incredulità grazie al buon vecchio "manoscritto ritrovato" e una storia che attraversa i secoli per parlare dell'umanità ma senza bisogno di narrarne le gesta. Il giorno dopo sono tornato per comprare la MIA copia. Così ho potuto incontrare anche "la casa di
38 0

2022-05-11 20:36:56
83° posizione
Click to view

Può un fumetto essere uno dei più importanti romanzi del secolo? Watchmen appare, unica graphic novel, nella lista di Times: “100 best novels written in english since 1923” Per quanto mi riguarda posso solo definirlo eccezionale! Se siete stati lettori compulsivi di storie di supereroi ma allo stesso tempo stanchi dei cavalieri senza macchia e senza paura. Se vi siete aggrappati in maniera convulsa alle pagine in cui i supereroi gettavano il costume e vivevano lunghi periodi di introspezione. Se cercavate inspiegabilmente profondità in un genere che non sembrava nato per questo…ecco Watchmen In un mondo in cui i supereroi sono banditi per legge, incontriamo un complotto di portata planetaria con risvolti filosofici ed etici. Il finale ce li svelerà lasciandoci l’onere di convivere con gli interrogativi che ne conseguono. Ma non è il finale a giustificare la lettura. E’ il viaggio per arrivarci ad essere un pugno nello stomaco. Seguiamo la vita di protagonisti insoddis
35 1

2021-07-12 20:35:51
84° posizione
Click to view

“Cristo, il solo posto in cui possa andare se lascio questa scuola è il deposito delle immondizie. Non so fare nient’altro. Non ne sono mai stato capace. Non ho mai studiato, non ho mai pensato. Ho sempre avuto paura. Mio padre studiò e pensò e sul letto di morte perdette la fede religiosa.” Non ricordo come arrivai a questo libro ma ricordo quanto faticai per trovarne una copia in commercio a suo tempo. Trovai, alla fine, un’edizione Mondadori del ’64. La storia di un padre che fugge dal recinto che lo costringe e, come Chirone, fugge dal proprio dolore. Per farlo persegue la via della rinuncia alla propria “immortalità”. C’è un padre, George Caldwell, che odia il proprio lavoro come insegnante e vive intensamente il senso del proprio fallimento, in tutti gli ambiti della propria vita. E poi c’è un figlio, Peter, e la storia del figlio non può essere separata da quella del padre… Il Centauro è la storia di un suicidio e di un sacrificio. La storia
33 2

2021-06-15 21:25:46
85° posizione
Click to view

“Lennie sedeva sul fieno e contemplava un cucciolo morto che gli stava innanzi. Lennie lo contemplò a lungo, e poi allungò la grossa mano e lo carezzò, lo carezzò tutto dalla testa alla coda. E disse sommessamente al cucciolo: Perché ti sei fatto uccidere? Non sei piccolo come i topi tu.” Sono passati anni da quando ho camminato insieme a questo libro per il poco tempo necessario alle sue circa 100 pagine. Sento ancora addosso il desiderio di libertà di George e Lennie mentre si dirigono al ‘ranch’ e sento le loro conversazioni mentre conoscono la vita che al ‘ranch’ li attendeva. Sono ancora nella mente di Lennie che accarezza gli animali e di Lennie che si infuria quando muoiono. Perché questo è quello che succede leggendo Steinbeck: ti ritrovi nella mente dei personaggi persino quando sono così distanti da te da rendere impossibile immedesimarsi. Due amici che attraversano la vita insieme perché da soli sarebbe impossibile e perché da soli non potrebbero a
33 1

2021-06-22 18:52:35
86° posizione
Click to view

“E sotto la costrizione dell’indifferenza generale, ogni sventurato cerca, con la menzogna o l’incoscienza, di rendersi sordo nei confronti di se stesso.” Una pensatrice purtroppo non nota al grande pubblico, di cui io faccio parte. Un essere umano che, mosso da reale interesse per la condizione umana, attinge dall’esperienza religiosa e dall’esperienza politica. Sempre mossa dal desiderio di difendere gli “sventurati” sperimenta la condizione operaia, parte in guerra, agisce in base alle sue idee e evolve il suo pensiero in base a esperienze e speculazioni. Vive concretamente quello in cui crede, in aperto contrasto, quando richiesto dalle sue convinzioni, con tutte le semplificazioni dei pensatori e delle dottrine del suo tempo e che noi tuttora studiamo. Su Wikipedia è citata tra gli ‘anarchici cristiani’. Non sono sicuro si riconoscerebbe in questa etichetta ma non può non venirmi in mente Nick Cave. “La persona e il sacro” - Simone Weil “From her
32 0

2022-08-13 09:42:52
87° posizione
Click to view

“La vittoria della libertà è possibile solo se la democrazia si trasforma in una società in cui l’individuo, il suo sviluppo e la sua felicità, siano il fine è l’obiettivo della civiltà, in cui la vita non debba cercare giustificazioni nel successo o in altre cose, e in cui l’individuo non sia subordinato a un potere esterno, si tratti dello Stato o del meccanismo dell’economia, né sia manipolato da esso; infine una società in cui la coscienza e gli ideali dell’individuo non siano l’interiorizzazione di pretese esterne, ma siano veramente suoi, ed esprimano i fini derivanti dalla peculiarità del suo essere” Fromm, nel 1941, espone la sua analisi psicologica degli uomini e del loro rapporto con la libertà. Cosa troverete: 1️⃣ dapprima viene analizzato il cambiamento del carattere umano: da quello medievale a quello moderno, formatosi dietro la spinta del capitalismo individualista e della riforma protestante di Calvino e Lutero. Fromm introduce la distinz
32 2

2021-09-19 20:25:03
88° posizione
Click to view

"L'ottobre spuntò come di solito spuntano i mesi nuovi: è per se stesso uno spuntare del tutto modesto e silenzioso, senza contrassegni o voglie di vino, un insinuarsi furtivo che, se l'attenzione non segue un ordine preciso, facilmente sfugge. In realtà il tempo non ha cesure, non ci sono bufere o squilli di trombe al principio di un nuovo mese o anno, e persino a quello d'un nuovo secolo siamo soltanto noi uomini a sonare e sparare" Lessi questo libro anni fa quando all'uscita della lezione di "struttura della materia" Andrea me lo presentò come "un amico che ti entra in casa". Quando lo lessi nessuno mi aveva parlato di una rappresentazione di una società stanca e assuefatta ai suoi stessi agi. Ero solo curioso di ospitare questo amico. Ho conosciuto un Hans Castorp pronto ad intraprendere la vita a cui si era preparato: una professione socialmente riconosciuta, pronto a gustare i piaceri che avrebbe ricavato da una buona amministrazione dei suoi compiti. A vivere le possibi
31 4

2022-04-18 21:45:27
89° posizione
Click to view

dune Le stelle del copriletto dei bimbi sembrano lo sfondo perfetto per Dune. Questa “space opera” è forse la migliore nel suo genere. Di sicuro la più profonda. Sono passati molti anni da quando la lessi ma ricordo ancora gli spunti di riflessione. Nei suoi volumi si sviluppa la storia della dissoluzione di un impero interstellare. Inizia con un intrigo di palazzo ma poi si sviluppa mostrando le dinamiche di molteplici società umane e i loro incontri e scontri nel corso dei secoli. Dallo spunto narrativo iniziale ci immergiamo poi nell’ecologia di un pianeta e incontriamo le prime società umane coinvolte nella narrazione. “I Fremen furono i primi esseri umani a sviluppare una simbologia conscia/inconscia attraverso la quale afferrare i movimenti e le relazioni del loro sistema planetario” Ci sono i vermoni e non mancano le suggestioni fantascientifiche ma quello che rende importante questa saga sono gli aspetti sociologici, antropologici, linguistici e filosofici ch
30 3

Ci sono altre 39 foto - se vuoi vederle registrati gratuitamente
Entriamo in contatto

Influenceritalia

Chi siamo

Seguici su Instagram

info@influenceritalia.it


Privacy policy
2020-2021 influenceritalia.it